Nei giorni 26, 27, 28 settembre Milano ha ospitato la Conferenza Mondiale delle Donne: Pechino vent’anni dopo. La Conferenza ha permesso di fare il punto della situazione a quattro lustri dalla precedente conferenza mondiale a Pechino.
Il percorso che ha portato alle giornate milanesi si è sviluppato a partire dalle singole realtà territoriali che, riunitesi nel corso del semestre europeo, hanno dato vita a istanze e progettualità specifiche.
Si è voluto porre al centro dei lavori della conferenza la questione del lavoro declinato all’interno delle tematiche di Expo 2015 : “Ogni donna è depositaria di pratiche, conoscenze, tradizioni legate al cibo, che è il tema di Expo 2015. Ma Expo 2015 non è solo cibo- si sottolinea nella mission dell’evento. Intendiamo declinare il cibo intorno al tema del lavoro, della cultura, delle identità territoriali, della biodiversità e della tutela e cura della Terra. Diamo spazio alle donne di tutto il mondo per riflettere su cosa è successo nei vent’anni che ci separano da Pechino 1995, per delineare proposte, per disegnare prospettive di cambiamento vero e soprattutto costruire politiche per ridare il lavoro alle donne, nell’economia della crisi”.
Alla conferenza, che si è articolata attraverso assemblee plenarie, tavole rotonde e workshop, abbiamo partecipato anche come Casa Editrice Vita Activa, proponendo in esposizione le nostre pubblicazioni e il nostro lavoro.
All’interno di un laboratorio dedicato all’imprenditorialità femminile, Gabriella Musetti ha raccontato com’è nata l’idea di dar vita ad una casa editrice indipendente, un’idea cresciuta in un contesto di donne come quello della Casa Internazionale delle Donne di Trieste, con l’obiettivo primario di far ascoltare voci che la società e il mercato editoriale normalmente escludono.
I nostri libri sono piaciuti, è stata apprezzata la qualità dei contenuti, l’originalità del progetto e la caparbietà con cui viene portato avanti.
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