Il libro segue la vita di una scuola nata “per le fanciulle del popolo” in un’epoca nella quale l’idea che le donne potessero accedere all’istruzione superiore di carattere tecnico sembrava confinata in un ambito ristrettissimo, limitata all’obiettivo di sviluppare le doti ritenute squisitamente femminili del governo della casa, dell’accudimento dei figli, dei lavori di cucito e ricamo. Negli anni l’istituzione si è evoluta fino alle ultime innovazioni contemporanee che vedono ragazzi e ragazze, in sostanziale parità numerica, cimentarsi con provette ed esperimenti di chimica, calcoli stechiometrici e analisi al microscopio. Hanno eguali aspirazioni, eguali sogni e prospettive, eguali opportunità. Dalla Scuola triestina domenicale di disegno e professionale con annessa sezione femminile, sorta nel 1859, in territorio austroungarico, all’attuale Istituto Tecnologico Deledda-Fabiani.
Numerose foto d’epoca e documenti corredano il lavoro.
Titolo: Ricami e Biotech. Una scuola triestina dall’Ottocento a oggi.
Autrici: Lucia Magro e Rosita Strona
Collana: Visavì
Pagine: 96
Prezzo: € 10,00
ISBN 9788894045284
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