Su IL Piccolo del 1° marzo Giulia Basso scrive:
Alla prossima London Book Fair 2019, uno dei più importanti eventi mondiali per l’editoria in programma dal 12 al 14 marzo a Londra, ci sarà anche la casa editrice triestina “Vita Activa”. Fondata nel 2014 all’interno della Casa Internazionale delle Donne di Trieste e diretta da Gabriella Musetti, Vita Activa è un’editrice nata dal desiderio di alcune donne, con competenze e tempo a disposizione, di mettersi in gioco per dare vita a un’impresa culturale innovativa: fare libri di qualità in tempo di crisi.
Alle undici socie che l’hanno inizialmente fondata, contribuendo con una piccola quota di partenza, si sono fin da subito unite tante altre donne di diverse età.
Il motto della casa editrice è “Libri di donne e non solo”, perché il suo scopo primario è quello di valorizzare e diffondere la produzione culturale delle donne, oltre che di sostenere una cultura non discriminante nei confronti di ogni differenza. È una casa editrice no profit, perché tutto il ricavato dalle vendite è reinvestito nella produzione di libri.
Fino a oggi ha pubblicato 22 volumi, ma è in piena espansione e durante la primavera usciranno diversi nuovi titoli.
Proprio in quest’ottica si colloca la sua partecipazione alla London Book Fair, dove sarà rappresentata da Laura Ricci, scrittrice, traduttrice e giornalista che vive tra Orvieto e Trieste, entrata recentemente nella casa editrice, e da Giuliana Segarich. Le due sono state scelte per la loro conoscenza delle lingue e, Ricci in particolare, per l’esperienza maturata nel campo editoriale e del copyright.
«Oltre a seguire con accuratezza la produzione dei nostri titoli ne prendiamo altrettanto a cuore la promozione e la diffusione: promuoviamo infatti numerose presentazioni a Trieste e in altri luoghi d’Italia, partecipiamo a Fiere editoriali e a Festival letterari – evidenzia Ricci -. Saremo alla London Book Fair insieme ad altre case editrici, grazie a un’opportunità che ci è stata offerta da Adei, l’Associazione editori indipendenti di cui facciamo parte, e saremo ospitate nello stand dell’Italian Trade Agency».
La London Book Fair è uno dei principali appuntamenti professionali per lo scambio dei diritti editoriali e per le collaborazioni: lo scopo per Vita Activa è quello di intessere relazioni internazionali per proporre alcuni suoi titoli all’editoria estera, in particolare a quella inglese e francese, e per scovare a propria volta libri interessanti e meritevoli di eventuali traduzioni. «Saranno due i titoli su cui punteremo in particolare: “Oltre le parole. Scrittrici triestine del primo Novecento”, antologia del 2016 che, oltre a essere un libro di interesse e valore sia letterario che documentario, costituisce anche un buon biglietto da visita per comprendere l’identità della casa editrice – sottolinea Ricci – e “Algoritmi indiani” (2017), di Laila Wadia, un testo di narrativa agile e moderno che ben testimonia l’interesse della casa editrice per la multiculturalità, i femminismi e la cultura e la condizione delle donne in ogni luogo del mondo». —
Il resoconto di Laura Ricci sulla London Book Fair apparso su Articolo 21
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