Trieste. Una frontiera letteraria

 

 

“Nessun’altra città in Italia – scrive di Trieste l’autrice – ha frequentato con tale appassionata assiduità un novero talmente eterogeneo di culture extra-nazionali nel corso del Novecento. In nessun’altra città italiana l’identità culturale ha sperimentato sul proprio corpo sociale la vertigine del balletto delle frontiere geopolitiche. Ambiente vissuto nel quale la riflessione individuale è matrice di identità personale, Trieste ha generato una letteratura che, in misura maggiore che altrove, ha incarnato e veicolato affermazione e diffusione identitaria, talvolta arroccandosi sulle categorie chiave di triestinità, italianità e identità di confine ma, in tempi recenti, aprendosi alla traduzione e alla traslazione culturale e memoriale rispetto a comunità altre, sia indigene che di più recente accoglimento”.

In questa ottica, attraverso una cronologia ragionata, un saggio introduttivo e la scelta antologica di brani di autori e autrici della letteratura triestina dal primo Novecento alla contemporaneità, il lavoro di Katia Pizzi traccia un’immagine non canonica di Trieste come città cosmopolita e poliglotta del modernismo, frontiera di crescita, incontri e scambi, di immigrazione e attivismo politico, di sperimentazione di nuovi stili e nuove tecnologie.

 

Titolo: Trieste. Una frontiera letteraria
Collana: Exempla
Autrice: Katia Pizzi
Pagine: 184
Prezzo: € 14,00

ISBN: 9 788899 951139

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