Lo studio mette in luce aspetti caratteristici della letteratura di lingua italiana dell’Istria e del Quarnero attraverso alcune autrici operanti dagli anni ʼ50 ʼ60 del secolo scorso ai giorni nostri. Presenta una produzione che nasce in terre di frontiera e fa da cerniera fra i popoli; è elaborata in un territorio multiculturale e plurilingue strettamente legato all’Italia, contaminato da culture diverse da quella italiana.
Scotti sottolinea come la presenza e la creazione femminile siano state e restino preminenti in tale contesto. Ci sono elementi peculiari che accomunano le scrittrici: pur con diversi percorsi esistenziali e culturali, raccontano con sguardo di donne la storia della loro terra, il dramma dell’esodo, la posizione sociale di appartenenti a una minoranza – se rimaste – o lo sradicamento e l’amore per la loro terra – se emigrate. Trasmettono l’identità familiare e nazionale con un maggior bisogno, rispetto agli uomini, di salvaguardare questa identità.
Il volume contiene una premessa introduttiva dello studioso e undici profili di poetesse e scrittrici, sei appartenenti alla minoranza dell’Istro-quarnerino e cinque emigrate in Italia dopo la fine della seconda guerra mondiale, senza rompere i contatti con la terra d’origine.
Ricchissima è la documentazione: testi letterari tratti dalle opere delle autrici, recensioni in riviste specialistiche e stampa generica cartacea e online, testimonianze dirette, interviste, corrispondenza.
Autrici presentate: Anita Forlani, Ester Sardoz Barlessi, Isabella Flego, Nelida Milani Kruljac, Adelia Biasiol, Laura Marchig, Marisa Madieri, Serenella Zottinis, Livia Cremonesi, Kenka Lekovich, Liana De Luca
Titolo: Sei più cinque donne con la penna in mano. Scrittrici e poetesse dell’Istria e del Quarnero
Autore: Giacomo Scotti
Collana: Exempla
Pagine: 307
Prezzo: € 17,00
ISBN 78899-951221
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