Venerdi, 15/12/2017 – Questa è la storia di un romanzo di formazione che è nato tre volte: la prima a Buenos Aires, poi a Trieste, e infine a Belgrado e s’è chiamato, in omaggio a un sogno, “Cruzandoelrío en bicicleta”, “Attraversando il fiume in bicicletta”, “Prekorekenabiciklu”. Si potrebbe obiettare che ogni romanzo che venga tradotto ha il dono di una nascita plurima,ma in questo caso è l’autrice stessa, Ana Cecilia Prenz Kopušar, ad averlo immaginato e scritto nelle tre lingue che formano l’ossatura della sua vita.
“Attraversando il fiume in bicicletta” (pp.118, euro 12) che è pubblicato da Vita Activa, piccola quanto valorosa casa editrice collegata alla Casa Internazionale delle donne di Trieste, … continua
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